domenica 6 ottobre 2019

ONDA ANOMALA VIDEO E POESIA DI GRAZIA DENARO




Onda anomala

Come manichini
risalgono al mare,
distesi, occhi trasportati passivamente
e sbattuti senza reagire a scavalcare l’onda.

Silenzio spettrale
interrotto dal sordo movimento dei marosi
non ancora chetati.

Nenia triste e cupa della natura
in questa immane apocalisse,
nella vegetazione sradicata
e trascinata fuori dai suoi siti naturali
diviene arduo passaggio
mentre la rena abbraccia corpi inermi.
I bimbi come gigli bianchi
non ridono e non giocano più.

Il destino infame ha abbattuto con forza
la volontà e il respiro di vita
ingoiando sogni e cancellato il divenire.

Conchiglie e ghiglie sbattono qua e là
in un’immane desolazione…

Le barche ribaltate, bare capovolte
giacciono sotto l’implacabile canicola del sole,
mentre corpi aggallano come spenti tamburi.

Le iridi di esseri indifesi di fronte a tanta sciagura
hanno viso il tramonto e poi la notte eterna.

Onda Anomala: vortice immenso,
drago dalle innumerevoli teste
che in un giorno d’estate
ha sputato il suo fuoco liquido
di distruzione terrificante.

Grazia Denaro  
tutti i diritti riservati

Legge 633/1941

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