Di notte nel
mio freddo letto
lascio scorrere sogni in dissolvenze
che accendono radici d’ombre
di sequenze disordinate:
momenti d'amore
risvegliano caldo languore
di mani tese accarezzanti corpi
nel vento caldo del sentimento
insieme ad abbracci suadenti
ed avvolgenti avviano
quel sentiero che torna su se stesso
e più non conduce.
Sento il cuore pesante
nell'aria frizzante
dove l'astro argenteo
danza i suoi origami
riflessi nei miei occhi gocciolanti
rivolti al cielo.
Attendo l'alba
che arriva lentamente,
come lieve lenimento
ai miei intimi turbamenti…
fino a un'altra notte
che si ripeterà sempre uguale.
Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/1941
Nessun commento:
Posta un commento