lunedì 21 marzo 2016

ERA NATA IN PRIMAVERA

  
 
Era nata in primavera
e di questa stagione
portò nella sua vita
temporali e schiarite.
Fu il vento di marzo
che irruentemente
la trascinò come foglia dispersa.
 
Ebbe persa la mente
in agoni tortuosi e gironi infernali,
patì grandi pene...
 
Tante volte risorse e ricadde
ma del cristallo suo lucente
non s'offusco il brillio
nella sua mente.
  
Poetessa di grande talento
donna sensibile d'alto spessore
anche se la labilità dell'anima
le causò immane dolore.
 
Nei suoi ultimi anni
per le sue opere osannata,
dopo la morte
da una moltitudine di gente adorata.

 
Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
legge 633/ 1941

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