Mi vieni addosso
come la neve
e mi ricopri
che neanche
me sono accorta,
assonnata com’ero.
Ormai sento
solo la tua voce
che mi gingilla
di parole al miele.
Mentre l’aitante
tuo corpo
che colando
mi ha sommersa
con la sua baldanza
e io, non alito
altro dentro te
se non il respiro
della vita.
Grazia Denaro
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Legge 633/ 1941
Incantevoli versi, e originale l'analogia avvolgente dell'amato con la neve...frescura che risveglia i sensi. Bravissima.
RispondiEliminaGrazie dell'apprezzamento e della visita Rosanna. Buona serata!
RispondiEliminaCiao Grazia. Questa poesia è bellissima e mi pare di averla già letta e commentata. Comunque, trovo il tuo poetare incantevole per grazia e originalità. Riletta con piacere poetessa. Un abbraccio e un sorriso. 🧡🧡🧡
RispondiEliminaGrazie di cuore Vivi per aver apprezzato i miei versi. Ti auguro una serena serata, Grazia
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