In questo luogo
ho incontrato dolori
da storture della mente
occhi vacui e deliri persistenti
richieste inconcludenti
su basi evanescenti
di ricordi veri o presunti
richieste ricercate
ma dalla mente
subito abbandonate.
Coscienze confuse che gridano aiuto
a cui non puoi dare soccorso
se non una pietà mista a tenerezza
come a un bambino indifeso
che chiede aiuto e conforto
tra le tue braccia amorose...
ma guardando quegli occhi fuggiti
il cuore si contrae di dolore
per quell'anima
ormai persa nel vuoto.
Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/1941
Nessun commento:
Posta un commento