La primavera risplende
in rivoli di variegato verde
ed effonde aromi e colori
che irradiano gli occhi d'intensa luce.
Gli uccelli giocano nell'azzurro cielo
cantando allegramente.
In questa splendida giornata
ascolto la tua voce che mi parla
con strane assonanze d'eco
mi par che arrivi da lontano,
come da altre oasi o terre lontane.
I tuoi occhi neri di sfinge antica
mi guardano enigmatici
non riesco a decifrare cosa vogliano dire...
le tue ali di gabbiano
forse vogliono volare per altri lidi
dove il mare si confonde con il cielo
e la spuma sposa il colore azzurro blu?
Percepisco ch'esiste un esilissimo confine
tra il detto e non detto tra noi
ove il silenzio sa d'oscurità e trame di lune sibilline
che ti attraggono in un incantesimo
al quale non riesci ad opporti
e i gesti e le parole non si rivelano veri.
Rimango muta senza proferir parola
mentre fosche spire feriscono la mia anima.
Hai nello sguardo i solchi avari del sorriso
sarà preludio per me di gioco di distanze
o d'una nuova sfida d'affrontare?
Grazia Denaro
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Molto intensa la poesia che risplende con i colori ed i profumi di primavera
RispondiEliminaUn caro saluto
Giorgio
Olá, Grazia, gostei muito dessa sua homenagem à primavera, a estação das flores, dos perfumes e dos amores.
RispondiEliminaUm belo poema! Parabéns, minha amiga Grazia.
Uma boa semana com saúde e paz.
Abraço!
Grazie della visita e di aver apprezzato i miei versi, amico pedro. Ti auguro di vivere una settimana serena e piena di salute. A risentirci presto, un saluto da Grazia!
RispondiEliminaGrazie di aver apprezzato la poesia della primavera, speriamo che risplenda presto in tutto il suo calore e splendore di gemme. Ti ringrazio della visita Giorgio, un caro saluto, Grazia!
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