mercoledì 2 dicembre 2020

IL FULCRO DELLA VITA POESIA DI GRAZIA DENARO

 

Un nuovo inverno

si profila come quello passato.

c’è ancora abbandono di fiducia

per questo virus che continua a  falciare vite.

 

Siamo come i carcerati senza le sbarre,

obbligati a sottostare a determinate regole

perché la pandemia possa regredire.

 

Gli affetti li osserviamo a distanza

con la gola chiusa dall’emozione trattenuta

perché privi di dare loro una carezza un bacio

o un abbraccio.

 

Ci addolora non poter soddisfare

quell’anelito desiderato:

è una sofferenza che spegne la gioia.

 

Si va avanti come soldatini

chiedendoci quando questa clausura finirà

per poter ritornare a  vivere le gioiose primavere

in mezzo alla natura,

andare per le strade in mezzo alla gente

senza paura di contagiarci a vicenda.

 

Chissà quando potremo godere dei colori

del cielo e del mare tutti vicini

riprovando ancora quelle emozioni

che sono il fulcro della nostra vita

 

Grazia Denaro

Tutti i diritti riservati

Legge 633/1941

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