giovedì 26 novembre 2020

FOLGORE POESIA DI GRAZIA DENARO

La voce è ferma

dove il canto andava:


a quei momenti

in cui gli spazi sterminati degli arenili

la loro luce nitida e rifulgente

emanavano sete di libertà

e fame di conoscenza verso il mondo:

 

non ci si sazia mai della bellezza

e del suo splendore e neppure dell’osservare

le meraviglie dell’universo e portarle appresso

tra le vie dell’anima in modo da poter gioire

rivisitandole nei ricordi.

 

Il tempo scorre lentamente

ma inesorabilmente

soffermandosi

tra le nostre tappe e le nostre mete

che rispecchiano il vissuto

in cui abbiamo gioito, ma anche patito

per le ore cineree e la solitudine ribelle

che ci ha confinato in sere scure senza scampo

inviandoci a ricercare quella luce

che lenisca le sofferenze…

 

 … accade invece che

dell’agognata luce

s’incontri una folgore

che incenerisce…

 

e la vita è terminata.

 

Grazia Denaro

Tutti i diritti riservati

Legge 633/1941

 

4 commenti:

  1. La vita è così...si nasce e si muore ma, l'essenziale è vivere ogni ora concessa con la piena consapevolezza che una volta passata non tornerà più e assaporare ogni istante di quel tempo, godendo appieno dell'opportunità. Versi che ho molto apprezzato Grazia. Un saluto e un sorriso.

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  2. Grazie di cuore felice che tu mi segua anche qui. Un caro saluto, Grazia.

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  3. Grazie a te Vivì d'aver apprezzato, la vita dopo averci dato tante speranze, gioie, una famiglia, ad un certo punto decide di togliertela in un attimo. Purtroppo questa che ho scritto è una storia vera. Un caro saluto!

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