venerdì 29 novembre 2019

MI HAI VOLTO LE SPALLE POESIA DI GRAZIA DENARO


Mi hai volto le spalle

all’improvviso

dopo momenti d’intolleranza

alle mie parole,

ho cercato di riprendere la tua mano

fra le mie,

volevo chetarti e chiederti scusa

ma non ho visto il fulgore dello zenit

nei tuoi occhi

che avevano il buio del crepuscolo

esprimente la tua rabbia,

la tua insofferenza ed il tuo disappunto.



Ho spine di rovo dentro al petto

che mi feriscono e mi fanno lacrimare.



Avevo il tesoro del sole

che mi benediceva ogni giorno

dall’apogeo,

ora invece sono in balia

della notte più nera

che mi rattrista e mi opprime

acuendo la nostalgia di te,

del tuo viso, del tuo sorriso.



In questi giorni tutto

è diventato travagliato dolore

che sta sbriciolando la mia vita.



Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/1941

giovedì 28 novembre 2019

COME LE NUVOLE DI QUESTO CIELO AUTUNNALE POESIA DI GRAZIA DENARO


In quest’autunno

pregno di lacrime ed ombre

l’aria frizzante del mattino

mi fa pensare all’inverno

e con la mente corro a te,



a quando ti attendevo

in fondo alla strada

sotto la pioggia,

tale era il desiderio

di abbracciarti subito

che non riuscivo

malgrado il freddo

ad aspettarti dentro casa.



Ricordo sempre

il tuo viso sorridente,

il tuo odore,

il tuo ardore nell’abbracciarmi

ed un’amara tristezza

mi percuote

ripensando al vuoto e al silenzio

di giorni perduti lasciati dietro te

che sfilano verso me sciatti,

slavati come le nuvole

di questo cielo autunnale.



Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/1941

DONNA POESIA DI GRAZIA DENARO

RENOIR

                                          Donna
questo corpo flessuoso
appagato dell’amore della notte
rimane languido
ad ammirare oltre le tende
l’azzurro apogeo
adornato da cirri leziosi
e da olmi ondeggianti.

Paga
dei sospiri della notte
ripensi a lui, alle sue carezze
ai brividi provati
nel saziarti di questo amore
che come sortilegio ti possiede
prendendoti il petto,
la tua interiorità tutta,
abbracciandoti il ventre e i fianchi
regalando monili preziosi
al tuo desiderio,
abbarbicandosi come radice
ad infondere ardore e vita.

Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/1941

ALL'INFINITO POESIA DI GRAZIA DENARO


Vivo la vita

in fasci di luce

e tristi penombre:

altalena in cui sento la carezza lieve

delle messi della terra,

il dondolio dell’onda

che tra due blu infiniti avanza

e di sole ricoperta e risplendente

a colmarmi il cuore

anche quando il vento da lontano accorre

recando i pollini dei fiori ed altri effluvi

e tra i miei spazi sono soddisfatta

del vivere il sogno realizzato.



A volte giaccio tra vuoti bui

in mancanza di orizzonti

coperti da opachi veli,

la mia anima si concentra

in un farsi sera senza scampo

apparendomi che il senso della vita

sia questo solo,

ma mi rinfranco

volgendo lo sguardo al passato

vissuto appieno.



So che i passi dei giorni

sono creta duttile

e plasmabile all’infinito…



Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati 
Legge 633/1941

venerdì 22 novembre 2019

RICERCO QUELL'ARMONIA DI LUCE POESIA DI GRAZIA DENARO



Vago per la casa
senza mai vera pace
nel ricercare
quell’armonia di luce
che ormai
non esiste più.

E’ svanito l’orizzonte
e sono in un acquitrino
impantanata.

 Penso a quando c’eri tu
e guardandoti
respiravo l’universo
perché l’universo eri tu
che mi strappavi i versi più belli
con i tuoi soavi gesti d’amore:

- me li rubavi
proprio da dentro l’anima
avvolgendomi
in un’aura magica
che mi trascendeva verso l’infinito
di giornate luminose.

Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/1941