venerdì 21 ottobre 2016

AMORE VENDUTO


Tu farfalla innocente
nel tuo decentrato volo
non trovi mai fiori ma ortiche,
cerchi di suggere quel nettare
né puro, né dolce che spesso ti nausea
ma che per non morire
devi tuo malgrado ingerire.

Farfalla ch'esplori sordidi sentieri
volando in cieli infimi e perversi
sopravvivi in discariche maleodoranti,
non respiri aria pura
e non segui mai la scia del sole fulgente.

La notte vivi in laidi gironi
accostandoti ad anime impure
che contaminano sprezzanti
le tue fragili ali
macchiando levità e leggerezza
per un amore venduto.

Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/ 1941

venerdì 14 ottobre 2016

NON RISALIRO' PIU' LA COLLINA





Non risalirò più la collina

non ammirerò più i ciliegi in fiore

e i verdi boschi attorno ad essa.



Non rivedrò più la nostra casa,

vivo in un solco bagnato di lacrime

di un dolore d’esilio e di nostalgia

a subire lo sguardo vuoto

delle cose nel disarmo della gioia

 in cui il fato mi ha confinata.



Anche se ti ho portato sulle spalle
sconfitta Enea della tua ripresa,
la vita ci ha allontanati:


non divideremo più il nostro focolare,

ma oltre il cielo ci sarà sempre

il tuo spirito a vegliare su di me

mia indelebile assenza

confinata in un destino

di uccello senza volo.



Grazia Denaro

Tutti i diritti riservati
legge 633/1941


                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    

sabato 8 ottobre 2016

MAGICO ISTANTE FRA NOI


Magico istante fra noi
quel fioco grido che ci unisce
è un canto!
Si, un canto che sgorga dall'anima
intriso di gioia e sentimento.
Se al futuro guardo,
penso che anche il deserto selvaggio
per noi due sarà giardino ameno.
Immagino splendide fioriture
dentro il cerchio delle nostre braccia
fili d'erba come seta
e fiori profumati
ci accompagneranno
lungo i bordi dei sentieri
e parole a coprire l'ombra dei pensieri
in una luce senza ombra d'inganno
in una fiamma rifulgente di zaffiro..
Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/ 1941

giovedì 6 ottobre 2016

AVRO' PAZIENZA

Anche se calpesterò
le foglie morte, 
marcite dai primi temporali d'autunno
avrò pazienza ed aspetterò
che le nostre ombre
si confondano in una sola
avvicinandosi 
nel calore dell'abbraccio
e di vedere
gli arcobaleni nel cielo
che mi rifletteranno 
il viso dei loro colori
sciogliendo il buio
che ignora il tocco delle cose
ma tiene rannicchiati
nel sottoscala della vita.

Saranno gli aquiloni
che allieteranno la mia anima
rendendola libera e leggera
come luce a primavera,
svincolata dal grigio
che m'inficia il normale respiro
e dalle croste di sale
che hanno oscurato i miei occhi
che vegliano e non vedono
il bello che mi circonda.

Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/ 1941

martedì 4 ottobre 2016

MERIGGIO AUTUNNALE NELLA BRUGHIERA


 I potenti venti della brughiera mi spingono con forza
come fuscello.
Mi portano ad andare avanti tra sassi ed erica,
mi sferzano il corpo ed il viso,
cerco l'equilibrio aggrappandomi a qualche arbusto.

Giù vedo il mare che con onde altissime
s'infrange violentemente sull'alta scogliera.

Un paesaggio selvaggio e caratteristico
in questo primordiale angolo di mondo:
mi entra nell'animo affascinandomi!

Il silenzio è sottolineato 
solo dal sordo fragore delle onde 
che sembrano impazzite,
il grigio incombe pesantemente sull'ambiente.

Nel tardo meriggio cala la luce
in un repentino crepuscolo
allungando le sue lunghe ombre nell'opale della sera,
la grigia trasparenza dell'aria copre come sudario
la brulla vegetazione e le cose attorno.

S'addensa l'umidità che fa rabbrividire
mentre il vento punge come lame d'inverno.

Penso che sia ora d'andar via.

Riprendo la strada a ritroso verso casa
sentendomi affascinata e ritemprata.

Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/ 1941