mercoledì 7 settembre 2016

Limpida ebbrezza



 Nell'ombra scalza e lenta
la sera sta morendo,
il silenzio bisbiglia i suoi segreti
mentre la luna spalanca la notte.

Tu scivoli suadente 
nelle valli del mio tempo,
danzi come pioggia
e benefica ti poggi sul mio volto,
inondi il mio corpo
come sorgente zampillante e pura
e con impeto sovrano
irriverente ed impetuoso
mi trascini nell'estasi catarsica
che squarcia lo scrigno dei desideri...

Tu
limpida ebbrezza
impetuosa e malandrina
questa notte galoppi irriverente
a colmare la mia danza d'attesa...

Grazia Denaro
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Legge 633/ 1941

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